Il cane sportivo: consigli per l'inizio dell'allenamento
Con l’arrivo dell’autunno il torrido caldo estivo sembra finalmente cessato, le temperature si fanno più fresche e la brezza mattutina inizia a farsi sentire. Questa è anche la stagione classicamente designata alla ripresa delle attività sportive cinofile e venatorie, che ricominciano la loro routine di allenamento.
In questa fase è di fondamentale importanza avere delle accortezze particolari per far si che i nostri compagni di vita (e di sport) riprendano il lavoro al meglio delle loro possibilità.
Come si comincia o ri-comincia?
Bisogna considerare che il cane, proprio come l’umano, dev’essere gradualmente allenato al tipo di attività che andrà a svolgere, evitiamo quindi la ripresa repentina di esercizi molto intensi che mettono alla prova l’apparato muscolo scheletrico, cardiocircolatorio e respiratorio.
Se il nostro atleta a quattro zampe è stato fermo a lungo, è possibile che abbia perso un po’ di tono muscolare; questo può predisporlo maggiormente agli infortuni in allenamento, soprattutto a livello di articolazioni, tendini e muscoli.
Può rivelarsi molto utile nei periodi di riposo, rivolgersi ad un medico veterinario esperto in fisiatria per lo svolgimento di fisioterapia mirata al mantenimento del tono muscolare ideale e del ROM articolare, ovvero l’elasticità di movimento delle articolazioni.
E’ sempre consigliabile iniziare con brevi sessioni di esercizi propedeutici al tipo di lavoro da svolgere e con l’allenamento cardio, per poi aumentare gradualmente la durata e l’intensità degli allenamenti.
Un occhio di riguardo al peso!
Tutti i cani, a maggior ragione quelli che devono svolgere sport o lavoro, devono mantenere il loro peso forma. Ciò significa che dobbiamo evitare assolutamente il sovrappeso, in quanto può affaticarli riducendo notevolmente le loro performance, ma li predispone anche a problemi di salute legati allo sviluppo di osteoartrite, patologie respiratorie e metaboliche, rendendo oltretutto più frequenti gli infortuni.
Come dosare la richiesta energetica?
Il cane che fa un’attività intensa, può d’altro canto andare incontro ad una richiesta energetica molto elevata. Se l’energia di cui il cane ha bisogno non viene correttamente fornita, il metabolismo inizierà a sopperire con perdita di peso e bruciando anche la massa magra, ovvero il muscolo, cosa da evitare assolutamente in un animale sportivo.
Per tali ragioni è fondamentale che l’alimentazione del cane da lavoro sia idonea e di buona qualità. Bisogna sapere infatti che i fabbisogni possono variare molto in base al tipo di attività muscolare che il cane svolge. Naturalmente ai fini di ottenere delle buone performance sportive, gli aggiustamenti della dieta non possono essere sommari, e vanno bilanciati da un nutrizionista sulla base del caso specifico.
Integratori: come e cosa?
Oltre alla dieta principale, è consigliato supportare i cani atleti con degli integratori funzionali, durante tutta la loro carriera sportiva, ma a maggior ragione quando si riprendono gli allenamenti dopo un periodo di stop.
Molto utili sono gli integratori a base di acidi grassi omega-3 EPA e DHA, che si possono trovare in perle oppure sotto forma di oli di pesce (olio di salmone). Questi acidi grassi contribuiscono al contrasto dello stress ossidativo e dei radicali liberi, tipicamente presenti in caso di esercizio fisico, ma rappresentano anche degli ottimi antinfiammatori naturali e supportano l’apparato cardiocircolatorio.
Per proteggere le articolazioni dai microtraumi e sollecitazioni che ricevono durante lo sport, sono invece presenti in commercio numerosi condroprotettori, che hanno lo scopo di dare nutrimento alla cartilagine articolare e mantenere una buona qualità del liquido sinoviale.
Ricordiamoci sempre che. . .
Fare sport con il proprio cane è salutare, divertente e serve a rafforzare il rapporto del binomio, ricordiamoci sempre di rispettare i tempi del nostro amico e di supportarlo al meglio delle nostre possibilità.